Dispositivi di sterilizzazione ultravioletti

Dispositivi di sterilizzazione ultravioletti: disattiva i coronavirus e tratta i rifiuti in sicurezza

Ridurre al minimo i rischi per la salute. Mentre continuiamo a lottare contro il SARS-CoV-2 è questa la nostra preoccupazione: trovare soluzioni efficaci per disattivare i coronavirus ed evitare ulteriori contagi. I dispositivi di sterilizzazione ultravioletti possono sterilizzare i rifiuti con i raggi UV-C e inibire l’azione del virus responsabile del COVID-19. Oltre a eliminare altri batteri e microorganismi pericolosi.

La gestione dei rifiuti ospedalieri rappresenta un rischio enorme per l’incolumità di medici, infermieri e OSS che ogni giorno si dedicano alle cure dei loro pazienti. L’uso dei dispositivi di protezione individuale, come mascherine, camici, guanti e sovrascarpe, è indispensabile. Ma, proprio come i drenaggi, le garze o i pannoloni per incontinenza, se non trattati con efficacia possono veicolare la trasmissione di malattie anche gravi.

La sterilizzazione dei rifiuti sanitari è la strategia più efficace per garantirne il trattamento in totale sicurezza. L’azione dei raggi UV-C rende inermi i coronavirus ed elimina ogni rischio di infezione e contagio. Persino nel trattamento degli scarti di cibo, risultano adeguati ad arrestare il proliferare di batteri.

I dispositivi dotati di sterilizzazione ultravioletti rappresentano una soluzione tecnologica proficua e indispensabile. Scopriamo insieme perché e quali macchinari puoi implementare subito nel tuo processo di gestione dei rifiuti.

Sterilizzazione ultravioletti: come funzionano i raggi UV-C e perché eliminano i coronavirus

Gli esperimenti di irradiazione con raggi UV-C sul SARS-CoV-2 hanno dimostrato come sia possibile inibirne l’azione. Lo studio condotto da scienziati italiani, presso l’Università degli Studi di Milano INAF, ha dunque aperto nuovi scenari nella sterilizzazione di ambienti, dispositivi medici e rifiuti.

D’altronde, è lo stesso Ministero della Salute Italiano a sottolineare come la radiazione con raggi UV-C possa impedire ai microorganismi di essere dannosi. Motivo per il quale, la sterilizzazione ultravioletti può essere impiegata con successo sia sugli scarti di cibo che sui rifiuti sanitari.

Ma cosa sono i raggi ultravioletti UV-C? E perché hanno una forte azione germicida?

Cosa sono e come agiscono i raggi UV-C

I raggi ultravioletti sono delle onde elettromagnetiche presenti in natura, poiché prodotte dal sole. Fanno dunque parte dello spettro di luce che irradia la terra, ogni giorno. Sono una forma di radiazione invisibile, perché hanno una lunghezza d’onda oltre il violetto, il colore con frequenza più alta nel nostro spettro visivo. La pericolosità dei raggi ultravioletti per l’uomo cresce al diminuire della lunghezza d’onda e, di conseguenza, all’aumentare della frequenza. Misurate in nanometri (nm), le radiazioni UV sono classificate in 3 bande:

  • UV-A (315 – 400 nm), con proprietà abbronzanti, ma responsabili di effetti negativi, come l’invecchiamento della pelle, la formazione delle rughe, ecc.;
  • UV-B (280 – 315 nm), con proprietà terapeutiche e di sintesi della vitamina “D”, ma anche causa di scottature e malattie della pelle;
  • UV-C (100 – 280 nm) con proprietà germicida e molto pericolose.

I raggi UV-C non raggiungono la superficie terrestre, grazie alla schermatura dello strato di ozono presente in atmosfera. Tuttavia, nel 1878, la scoperta della loro azione germicida ha portato allo studio e sviluppo di macchinari capaci di replicarli artificialmente. In questo modo, è possibile sfruttarne le proprietà nella disinfezione di ambienti e superfici in ospedali e luoghi pubblici. Ma anche nel processo di sanificazione dell’acqua potabile, dove alcuni parassiti sono resistenti ai disinfettanti chimici, come il cloro.

L’impatto germicida delle radiazioni UV-C risulta efficace su batteri, virus, spore, funghi, muffe e acari, poiché ne distrugge il materiale genetico. Ovvero, i raggi UV-C riescono a rompere i legami molecolari di DNA e RNA, che costituiscono questi microorganismi, impedendogli di replicarsi.

Dunque, la ricerca degli scienziati italiani risulta importante, perché ora siamo in grado di quantificare la dose di raggi UV-C necessaria per rendere innocuo il virus SARS-CoV-2.

Infatti, basterebbe una densità di energia radiante pari 3.7 mJ/cm2 (millijoules per centimetro quadrato), per inattivare e inibire la riproduzione del virus, a prescindere dalla sua concentrazione. Questa scoperta offre la possibilità di implementare l’uso dei dispositivi ultravioletti, e pianificare protocolli ad hoc, anche nella gestione dei rifiuti sanitari, per contrastare lo sviluppo della pandemia.

dispositivi di sterilizzazione ultravioletti Vacumet e Vaculux

Dispositivi di sterilizzazione ultravioletti per la gestione dei rifiuti in sicurezza

Ospedali, cliniche e RSA sono in prima linea nella lotta contro il SARS-CoV-2. Ogni giorno, materiali e oggetti di uso comune possono trasformarsi in veicoli per il coronavirus. Un pericolo che si aggiunge al possibile proliferare di altri microorganismi. Oltre ai disagi provocati dai cattivi odori che infestano i locali e trasmettono una scarsa percezione di igiene.

Dispositivi di sterilizzazione ultravioletti, come Vacumet e Vaculux, sono la soluzione migliore in qualsiasi contesto in cui ti trovi a operare, sia medico che civile. Compatti e pratici da usare, riducono il rischio di contatto accidentale con i rifiuti e garantiscono la massima igiene e sicurezza. Eliminano gli odori sgradevoli, che intaccano l’immagine della struttura sanitaria, e consentono di abbattere fino a 20 volte il numero dei ritiri per lo smaltimento rifiuti.

Dunque, oltre a un notevole risparmio economico, Vaculux e Vacumet prevengono la diffusione di agenti patogeni grazie alla triplice azione di tecnologie integrate in un unico dispositivo:

  1. azione della lampada a raggi UV-C, per sterilizzare i rifiuti ed eliminare i virus;
  2. processo di sottovuoto, testato e certificato, che riduce il volume dei rifiuti fino al 70%, per semplificarne lo stoccaggio e ridurre i costi di smaltimento;
  3. sistema di sigillatura ermetica del sacco, per evitare il contatto con i rifiuti.

Durante il processo di sterilizzazione, l’iniezione di appositi batteri elimina gli odori, mentre l’aria estratta viene filtrata e purificata. Nessun effluvio o batterio entra nell’ambiente circostante. La sterilizzazione a raggi UV-C elimina qualsiasi microorganismo nocivo e consente lo stoccaggio sicuro dei rifiuti, anche per più giorni:

  • Vacumet è perfetto per il trattamento dei rifiuti ospedalieri non taglienti, ideale per RSA e case di riposo, cliniche e ospedali.
  • Vaculux è il dispositivo di sterilizzazione ultravioletti studiato per garantire il trattamento sicuro dei rifiuti organici. Ideale nel settore offshore, assicura il trattamento efficace degli scarti di cibo su navi e yacht.

Vacumet e Vaculux sono dispositivi progettati per la gestione efficace dei rifiuti in qualsiasi contesto. Eliminano batteri e microorganismi pericolosi e riducono i costi. Con la sterilizzazione ultravioletti rendi innocui i tuoi rifiuti e contrasti l’azione dei virus, come il SARS-CoV-2.

Gestisci i rifiuti in sicurezza con la sterilizzazione a raggi UV

Il futuro dell’igiene nel trattamento dei rifiuti è nelle tue mani. La sterilizzazione ultravioletti rappresenta una chiave di volta nella lotta contro il proliferare degli agenti patogeni pericolosi per l’uomo. I raggi UV-C vengono impiegati ogni giorno per sanificare l’acqua, l’aria e le superfici in contesti sanitari, farmaceutici e industriali. Ora, hai la possibilità di sfruttarli anche nel trattamento dei rifiuti sanitari e organici.

Virus, batteri patogeni, muffe e acari sono microorganismi sensibili ai raggi UV-C e quindi eliminabili. Ma, a differenza dei disinfettanti chimici e antibiotici, che alimentano l’inquinamento ambientale, la sterilizzazione ultravioletti è una soluzione ecologica.

Dispositivi per il trattamento dei rifiuti, come Vacumet e Vaculux, permettono di ridurre i costi, migliorare la disinfezione e rispettare l’ambiente. Il rapporto costo/benefici è inequivocabile. Sono apparecchi potenti e costruiti per durare nel tempo. Per questo il loro utilizzo, rispetto a qualsiasi altro sistema, risulta di notevole impatto nella pianificazione ed efficienza delle tue strategie di trattamento dei rifiuti.

Il nostro team è a tua disposizione per mostrarti tutte le caratteristiche e i benefici che puoi trarne. Affidati a un partner attento alla selezione continua di macchinari e tecnologie innovative per garantirti sempre la soluzione più vantaggiosa nella gestione degli scarti aziendali.

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